Cosa vedere in Umbria in una settimana

Cosa vedere in Umbria: la Basilica di San Francesco ad Assisi
Cosa vedere in Umbria in una settimana, i miei consigli di viaggio per sapere cosa fare e visitare in Umbria in un viaggio on the road. Nella foto: la Basilica di San Francesco ad Assisi.

L’Umbria il cuore verde dell’Italia, è una regione che custodisce il suo glorioso passato tra i suoi borghi e la sua natura selvaggia. Scopri in questo articolo cosa fare e vedere in Umbria e come ho trascorso la mia settimana in questa splendida regione italiana.

L’Umbria è poco battuta dal turismo di massa, che però offre moltissimo ai suoi visitatori. Una regione verde nel cuore degli Appennini, con borghi arroccati tra le dolci colline, tra uliveti e vigneti che la caratterizzano. Perciò se stai cercando di capire cosa vedere in Umbria e vuoi organizzare il tuo viaggio in Umbria, sei nel posto giusto. In questo articolo ti racconterò cosa vedere in una settimana in Umbria e ti svelerò i posti imperdibili visti durante il mio viaggio on the road in Umbria.

Continua quindi questa nuova sezione del mio sito: viaggiando con Mary. In questi articoli vi racconterò i miei viaggi, come li organizzo e cosa mi piace vedere e fare nella località visitata. Ovviamente il tutto si basa sui miei gusti e quelli del mio compagno di viaggio (mio marito), perciò potrebbe essere che non tutto quello che vi suggerisco in questi articoli possa andarvi bene. Inoltre – dove sarà possibile – vi farò conoscere una guida italiana che fa il mio stesso lavoro nel luogo visitato, perciò può essere una buona occasione per voi per contattarla.

Io sono prima di tutto una guida turistica di Stoccolma, con una grande passione per i viaggi. Perciò se volete scoprire la capitale svedese con un tour guidato di Stoccolma in italiano, non esitate a contattarmi e a visitare la mia pagina dei tour.

Quando e perché andare in Umbria

Cosa vedere in Umbria a Gubbio
Per le vie di Gubbio.

L’Umbria mi ha sempre attratto e già da tempo volevo visitare alcuni suoi luoghi, come Assisi, Gubbio e Perugia. Noi abbiamo intrapreso la scoperta di questa regione l’ultima settimana di febbraio 2023. Ovviamente è un periodo un po’ insolito, ma essendo io una guida turistica di Stoccolma viaggio quando gli altri lavorano. Il vantaggio di visitare l’Umbria in questo periodo, è la possibilità di essere praticamente da soli. Perciò immaginatevi il piacere di visitare Assisi in tranquillità, oppure di entrare in ristoranti o Bed & Breakfast ed essere in pratica gli unici ospiti.

L’Umbria, assieme alle sue bellezze e attrazioni, è spesso dimenticata dai turisti, forse perché molti si concentrano sulla più popolare Toscana. Visitare l’Umbria vi permette di scoprire molti luoghi studiati a scuola (come Assisi ad esempio), ma anche fantastici borghi arroccati, una natura rigogliosa e una cucina da favola. Devo dire che alcune località di questo viaggio sono state una vera e propria sorpresa, che mi hanno veramente stregato. Consiglio quindi di visitare l’Umbria, in particolare se volete fare un viaggio on the road, alla scoperta di borghi, buon cibo e tanta natura.

Prima di partire: come arrivare, dove dormire e come muoversi in Umbria

Noi siamo atterrati a Roma Fiumicino con un volo della Ryanair da Stoccolma, per poi con la nostra auto a noleggio iniziare il nostro viaggio verso l’Umbria. Abbiamo deciso di andare direttamente il primo giorno a Gubbio (che da Roma dista circa 2 ore e 45 minuti di viaggio), per poi durante la settimana visitare le località più a sud e trascorrere l’ultima notte vicino a Roma. Per questa tipologia di viaggio è ideale avere un’auto, in quanto spesso i borghi in una giornata si visitano tranquillamente.

In Italia prediligo dormire in Bed & Breakfast o affittacamere, in quanto mi piace molto l’idea di incontrare le persone del luogo visitato e farsi dare da loro consigli e suggerimenti. Nel paragrafo successivo vi indicherò con esattezza i nomi delle strutture dove abbiamo dormito (con pregi e difetti), ed inoltre vi lascio questo box qua sotto per poter prenotare il vostro hotel in Umbria con Booking.com, un sito facile e sicuro che anch’io uso.



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Cosa vedere in Umbria, il nostro itinerario di viaggio

Ho pensato che fosse più pratico suddividere i luoghi visitati in base alle nostre giornate di viaggio, in modo tale che possiate anche farvi un’idea del tempo trascorso in ciascuna località umbra. Buona lettura!

1° giorno – Todi e Gubbio

Atterrando a Roma molto presto la mattina, abbiamo avuto in pratica quasi l’intera giornata per iniziare il nostro viaggio in Umbria. Dopo aver preso la nostra auto a noleggio con la compagnia Centauro, ci siamo diretti direttamente verso Gubbio. Il viaggio in macchina da Roma a Gubbio è di circa 2 ore e 45 minuti, perciò per strada abbiamo deciso di fare una sosta pranzo a Todi. Abbiamo mangiato molto bene alla trattoria Silvana e Piero, per poi dopo pranzo fare un giretto per Todi fino a Piazza Popolo e visitando anche la Cattedrale di Todi. Dopodiché abbiamo proseguito il nostro viaggio verso Gubbio.

A Gubbio siamo arrivati nel tardo pomeriggio, così ne abbiamo approfittato per girate per il borgo al calar della sera. La cittadina è veramente graziosa e la vista da Piazza Grande è veramente suggestiva. Verso sera abbiamo deciso di fare un aperitivo alla Vineria del Re. Questo locale ha veramente una buona scelta di vini e i gestori sono molto simpatici e cordiali, ed è grazie a loro che abbiamo scoperto il vino grechetto e ce ne siamo innamorati. A cena invece siamo andati alla Tana del Lupo e abbiamo mangiato molto bene tipico umbro.

A Gubbio abbiamo soggiornato una notte al Mamihouse, un appartamentino molto carino con pietre in vista. C’è possibilità di parcheggio nelle vicinanze e avete le basi per poter prepararvi la colazione. Noi abbiamo completato la colazione acquistando alcuni prodotti al panificio l’arte del Pane, che si trova a pochi passi.

2° giorno – Gubbio e Perugia

Visitare l'Umbria e Perugia
Piazza IV novembre a Perugia.

Il giorno dopo lo abbiamo dedicato a completare la visita di Gubbio, perciò abbiamo deciso di prendere la funicolare (costo: solo andata 4 euro a testa) per arrivare in cima dove si trova la Basilica di Sant’Ubaldo. Il viaggio in funicolare è molto suggestivo e si ha una bella vista di Gubbio dall’alto, ma lo sconsiglio a chi soffre di vertigini. Una volta arrivati in cima abbiamo visitato la Basilica di Sant’Ubaldo che è il patrono della città, per poi terminata la visita, raggiungere il centro di Gubbio a piedi. La passeggiata è veramente carina immersa nel verde e se siete dei buoni camminatori come noi, vi consiglio di farla invece di tornare in centro a Gubbio con la funicolare. Prima di lasciare Gubbio, abbiamo deciso di visitare anche Palazzo Ducale, e dopo la visita abbiamo mangiato un boccone alla Crescia Mia, dove abbiamo scoperto questa fantastica specialità locale, in un ristorante molto accogliente e curato.

Nel tardo pomeriggio ci siamo diretti verso Perugia dove abbiamo soggiornato per due notti al Grifone Hotel. Questa struttura è comoda per il parcheggio ma parecchio datata, si può trovare sicuramente di meglio a Perugia.

3° giorno – Assisi e Spello

Il nostro terzo giorno in Umbria lo abbiamo dedicato ad una delle mete più classiche che ci sia: Assisi. Le aspettative erano molto alte, visto che uno dei motivi principali del nostro viaggio era poter ammirare la Basilica di San Francesco. Assisi è organizzatissima per accogliere i numerosi turisti e fedeli che giungono in città, e questo lo si nota dai diversi parcheggi che la circondano. Scegliete quello che vi risulta più comodo a voi, noi ad esempio abbiamo parcheggiato a Porta Mojano. La maggior parte dei parcheggi sono a pagamento, ma considerando il quantitativo di persone che visitano la cittadina, è più che comprensibile.

Prima di raggiungere la Basilica di San Francesco, abbiamo visitato la Basilica di Santa Chiara – anch’essa figura importante di Assisi – e la Cattedrale di San Ruffino.

La Basilica di San Francesco non ha bisogno di certo di presentazioni. L’ingresso è gratuito anche se consiglio caldamente di andare all’ufficio informazioni – che si trova nella piazza inferiore – per acquistare l’audio-guida. Il costo è di 10 euro per due e grazie alle sue spiegazioni, abbiamo potuto apprezzare i diversi cicli di affreschi sia della Basilica Inferiore che Superiore. Siamo rimasti all’interno della Basilica per circa un’ora e un quarto, anche se ci sarebbe piaciuto partecipare alla visita guidata che organizzano i frati francescani – ma l’abbiamo mancata. Il mio consiglio è di controllate in anticipo gli orari di queste visite guidate a questo link.

Nel pomeriggio abbiamo deciso di fare una passeggiata nel borgo di Spello, famoso per i suoi numerosi balconi fioriti. Abbiamo anche fatto un tardo pranzo all’Osteria de Dadà, un piccolo ristorantino a gestione famigliare con buona cucina casereccia.

4° giorno – Perugia e Spoleto

Spoleto e Umbria: viaggio on the road
Scorci di Spoleto.

Perugia merita più di una giornata intera per poterla visitare, ma avendo poco tempo a disposizione abbiamo deciso di visitare le attrazioni più interessanti per noi. Notevole è stata la visita di Perugia sotterranea, che permette di fare un viaggio nel tempo della città. È visitabile con guida dalla durata di 45 minuti. Nelle vicinanze potete scendere al pozzo etrusco, e visitare il vicino Palazzo del Sorbello attraverso un’interessante visita guidata. Abbiamo anche deciso di visitare la Cappella di San Severo, che ospita un magnifico affresco di Raffaello e Perugino. Non dimenticate di passeggiare per le vie di Perugia, magari anche con la pioggia, per ammirare la magnifica piazza IV Novembre con la Fontana Maggiore e la Cattedrale di San Lorenzo. Avendo soggiornato per due notti a Perugia, abbiamo cenato in due locali che mi sento di consigliare: il ristorante La Fame e il ristorante Civico 25.

Conclusa la nostra permanenza a Perugia, ci siamo spostati verso Spoleto e abbiamo soggiornato presso il BB La Rocca. Preziosi sono stati i consigli di Leonardo – l’host del Bed and Breakfast – con ottima colazione e parcheggio privato.

5° giorno – Spoleto, Cascate delle Marmore e Narni

L'Umbria e le Cascate delle Marmore
Eccomi alla scoperta delle Cascate delle Marmore.

Spoleto l’abbiamo esplorata in lungo e in largo e ci è piaciuta moltissimo, sebbene sia un borgo piccolino. Da non perdere è la visita alla Rocca Albornoziana, che si trova sulla sommità di un colle che sovrasta la città. Da quassù è possibile vedere il famoso Ponte dei due Torri, ricavato da un antico acquedotto romano. La Rocca è raggiungibile con diverse scale mobili che sono ben segnalate nel borgo. Molto suggestiva è stata la visita del Duomo di Spoleto e abbiamo mangiato molto bene al ristorante 9cento.

Abbiamo inoltre visitato nel pomeriggio le famose Cascate delle Marmore, che erano tra le cose da vedere in Umbria che non mi volevo perdere. Essendo delle cascate artificiali, la loro visita è da pianificare in base all’apertura del flusso d’acqua. Perciò vi consiglio di visitare il sito web per maggiori info anche sul prezzo dei biglietti. Ci sono diversi sentieri più o meno facili – alcuni con scale – e mettete in conto un paio d’ore per percorrerli tutti. Un consiglio: portatevi un impermeabile.

Abbiamo trascorso la notte a Narni presso la struttura Le Stanze del Giglio, nel cuore del centro. Stanza con letto a soppalco e colazione nel bar al piano di sotto.

6° giorno – Orvieto

Cosa vedere ad Orvieto
La spettacolare facciata del Duomo di Orvieto.

Tra le città che mi hanno piacevolmente sorpreso in questo viaggio in Umbria, è stata sicuramente Orvieto. Situata su una rupe di tufo, già quando si arriva in auto, si capisce fin da subito la sua particolarità. Abbiamo trascorso una giornata e mezza in questa cittadina e abbiamo cercato di visitare quanto più possibile. Abbiamo iniziato con la visita di Orvieto Sotterranea, che permette attraverso un’interessante visita guidata, la scoperta del dedalo di grotte scavate nel corso dei millenni. Il tour parte da Piazza Duomo e per maggiori info su costi ed orari, potete consultare il sito web. Da non perdere è anche il Duomo di Orvieto, sicuramente tra i più bei luoghi di culto visitati in questo viaggio, con la sua imponente facciata in stile gotico. Orvieto possiede numerosi pozzi sotterranei, tra i quali vi suggerisco di visitare il Pozzo della Cava ed il Pozzo di San Patrizio. Per quanto riguarda la cena, abbiamo mangiato molto bene al ristorante Il labirinto di Adriano, che dopo aver mangiato permette la visita alle grotte sotto al ristorante.

Ad Orvieto abbiamo soggiornato al BB Chiara e Benedetta Villa degli Ulivi, che si trova ai piedi della rupe. Possiede un parcheggio privato, camere ampie e pulite e buona colazione.

7° giorno – Ostia Antica

L’ultimo giorno lo abbiamo trascorso viaggiando verso Roma. Visto che il giorno successivo avevamo il volo di rientro a Stoccolma presto la mattina, abbiamo soggiornato ad Ostia Antica, presso il BB Domus Gratie. Non era la prima volta che prenotavamo questa struttura, visto che possiede un pratico parcheggio e i signori sono molto simpatici. Inoltre per arrivare da Ostia Antica all’aeroporto di Roma Fiumicino ci si impiega circa 15 minuti di auto (traffico permettendo), ed Ostia Antica è piacevole da scoprire. Potete infatti visitare il Parco Archeologico di Ostia Antica oppure cenare in una delle tante trattorie del centro storico, come da Arianna al Borghetto.

Dove e cosa mangiare in Umbria

La cucina tipica umbra soddisferà sicuramente il vostro palato, soprattutto per chi ama la carne e i sapori tradizionali. I protagonisti sono sicuramente il cinghiale e il tartufo, che troverete in molti piatti tipici. I formati di pasta tradizionali che assaggerete sono gli umbricelli e stringozzi (che hanno vari nomi in base alle località), che possono essere conditi con vari sughi. Abbiamo assaggio diversi tipi di affettati, accompagnati dal pane senza sale, tipico dell’Italia centrale che bilancia il sapore deciso dei salumi. Una bella sorpresa è stato assaggiare l’olio umbro e il grechetto, un vino bianco che mi ha proprio conquistato.

Durante la nostra settimana di viaggio in Umbria, abbiamo mangiato bene più o meno ovunque. Alcuni dei ristoranti migliori che abbiamo provato li ho segnalati sopra, in modo tale che possiate andare anche voi a provarli – e magari lasciare qua un commento a questo articolo e raccontarmi cosa ne pensate.

I miei consigli per il vostro viaggio in Umbria

Sicuramente l’Umbria è bella da visitare on the road, programmando un viaggio itinerante tra le principali città e borghi. L’auto è essenziale per visitare l’Umbria, in quanto spesso i borghi si possono vedere in un paio d’ore. Cercate di essere flessibili dove possibile, in modo tale da modificare il vostro itinerario in base al meteo, ma allo stesso tempo di pianificare le visite dove è necessario (ad esempio per le visite guidate nella Basilica di San Francesco ad Assisi o per Perugia e Orvieto sotterranea). Noi personalmente preferiamo alloggiare in Bed and Breakfast ma la scelta è soggettiva. L’unico consiglio che vi posso dare è di trovare un alloggio con parcheggio, soprattutto a Perugia e ad Orvieto.

Io sono prima di tutto una guida turistica di Stoccolma, con una grande passione per i viaggi. Perciò se volete scoprire la capitale svedese con un tour guidato di Stoccolma in italiano, non esitate a contattarmi e a visitare la mia pagina dei tour.

About Author

Mi chiamo Mary Lazzara e sono guida autorizzata di Stoccolma in italiano e spagnolo. Offro visite guidate e tour a Stoccolma e dintorni per privati, gruppi e crocieristi, collaborando anche con agenzie viaggio e tour operator. Il mio blog nasce dal desiderio di aiutare chi sta programmando il proprio viaggio a Stoccolma o per chi vuole saperne di più sulla Svezia, gli svedesi e le loro tradizioni.

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