Arcipelago di Stoccolma, una gita a Svartsö

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Una gita nell’arcipelago di Stoccolma a Svartsö. I consigli per arrivare, cosa fare e vedere a Svartsö per trascorrere un fine settimana fuori porta a Stoccolma.

Una gita fuori porta a Stoccolma a Svartsö. Tutti i consigli e le informazioni per trascorrere un fine settimana nell’arcipelago di Stoccolma – Skärgården – in una delle isole abitate tutto l’anno: Svartsö. Come arrivare, dove dormire e cosa fare a Svartsö.

L’arcipelago di StoccolmaSkärgården in svedese – è veramente un paradiso per chi ama la natura e il mare. L’arcipelago è costituito da più di 30.000 isole e sono molto amate dagli svedesi d’estate. Alcune di esse sono private, altre sono disabitate, altre ancora sono raggiungibili con un traghetto da Stoccolma. È in queste isole che gli svedesi trascorrono le lunghe giornate d’estate, nelle loro case estive in mezzo alla natura, lontani dal caos cittadino. Scegliere tra così tante isole quella da visitare, è veramente difficile, perciò in questo articolo vi parlerò di una delle isole abitate tutto l’anno dell’arcipelago di Stoccolma: Svartsö.

L’arcipelago di Stoccolma  – Skärgården – è uno dei miei posti del cuore appena fuori Stoccolma. L’isola di Grinda ad esempio, è una delle mie preferite ed infatti ci vado almeno una volta ogni estate. Visto che la bella stagione si sta avvicinando, abbiamo deciso io e Francesco di scoprire una nuova isola. Abbiamo scelto di trascorrere due notti a Svartsö, un’isola che si trova a nord-est dell’arcipelago di Stoccolma ed è una delle poche che sono abitate tutto l’anno. A Svartsö vivono circa un’ottantina di persone e ha persino una scuola, che viene frequentata anche dai bambini che vivono nelle isole vicine. Abbiamo trascorso due giornate di puro relax, che in questo articolo vi voglio raccontare.

Inoltre vi lascio il video del mio canale YouTube che ho realizzato durante i miei due giorni a Svartsö. Buona visione!

Se volete scoprire la Venezia del Nord con un tour guidato di Stoccolma in italiano, non esitate a contattarmi e a visitare la mia pagina dei tour.

Come arrivare a Svartsö

svartsö cartina arcipelago di Stoccolma
La cartina di Svartsö, una delle isole dell’arcipelago di Stoccolma.

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Arrivare a Svartsö è possibile tramite i traghetti della compagnia della Waxholmsbolaget oppure con le navi Cinderella della Strömma. Questi traghetti attraccano di solito sia a Strömkajen che a Strandvägen. Controllate sul loro sito gli orari di partenza e il molo di attracco. È possibile farlo anche sul sito della SL. La navigazione da Stoccolma a Svartsö dura circa 2 o 3 ore e dipende dal percorso e dalle fermate che il traghetto deve fare. Già durante la navigazione potrete ammirare le bellezze dell’arcipelago di Stoccolma, perciò il mio consiglio è di prendere posto all’esterno dell’imbarcazione. Durante il viaggio verso Svartsö il traghetto farà alcune fermate, passando anche per Vaxholm e Grinda. L’isola di Svartsö ha diversi moli di attracco, sebbene il più importante che la collega con Stoccolma è il Norra Svartsö. In generale è abbastanza indifferente in quale molo scenderete, l’isola è piccola e si può comodamente girare a piedi. I biglietti si acquistano a bordo (potete pagare con carta di credito o bancomat) e dovete essere voi ad andare alla cassa o dal bigliettaio a pagare. Al momento dello sbarco a Svartsö, il personale vi chiederà il biglietto pre-acquistato.

Dove dormire a Svartsö

A Svartsö avete molte alternative per poter dormire sull’isola. Potete alloggiare nella vostra tenda da sistemare dove volete, fate solo attenzione di non farlo all’interno di proprietà private e di non lasciare rifiuti a fine pernottamento. C’è anche la possibilità di dormire nelle tipiche casette di legno rossestuga in svedese – ma putroppo le informazioni in merito a questi alloggi sono poche e in svedese. Non vi posso assicurare la qualità e i servizi che vengono offerti, ma vi lascio il link al sito (in svedese) con i contatti per verificare voi stessi.

Dormire in ostello: la nostra esperienza

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L’ingresso dell’ostello Svartsö Skärgårdshotell & Vandrarhem

Noi abbiamo deciso di dormire per due notti nel Svartsö Skärgårdshotell & Vandrarhem che si tratta di un ostello con 26 camere, che possono ospitare fino a 57 persone. Le camere sono sia per coppie che familiari e l’aspetto positivo è che potete solo prenotare la stanza, magari portarvi il vostro cibo da casa e prepararlo nella cucina in comune.

Altrimenti lo Svartsö Skärgårdshotell & Vandrarhem offre la colazione e il pranzo al sacco. Noi abbiamo deciso di fare solo le colazioni in ostello e le abbiamo acquistate la mattina stessa. Non abbiamo preso il pranzo al sacco visto che la colazione era veramente abbondante. Ogni singola camera ha un accesso indipendente, la struttura è aperta tutto l’anno ed è possibile prenotarla per eventi di qualsiasi genere. L’ostello si può prenotare su Booking.com ma noi lo abbiamo riservato direttamente sul loro sito, visto che siamo membri della STF (Svenska Turistföreningenl’associazione turistica svedese) e avevamo diritto ad uno sconto in quanto membri.

Dormire in una tenda… di lusso!

Svartsö Logi
Una delle tende del Svartsö Logi.

Se volete fare un’esperienza particolare, allora potete pensare di dormire all’interno di una tenda… esclusiva. Il Svartsö Logi offre la possibilità di dormire in tende super attrezzate, sistemate in riva al mare, per poter provare un esperienza di viaggio unica immersa nella natura. Le tende sono dotate di molti comfort, anche se non hanno il bagno, sebbene si possa usare quello del vicino ristorante Svartsö Krog. Di solito al momento della prenotazione oltre alla tenda, viene offerta anche una cena di 5 portate in questo ristorante che è molto rinomato.

Dove mangiare: i ristoranti che abbiamo provato

A Svartsö ci sono due ristoranti che abbiamo provato entrambi. La prima sera abbiamo deciso di mangiare al ristorante Bistro Sågen, visto che si trovava ad una ventina di minuti a piedi dal nostro ostello. Sågen in svedese significa “sega” ed infatti il locale è stato ricavato da un’antica falegnameria. Potete curiosare all’interno del ristorante e scoprire i vecchi attrezzi utilizzati per lavorare il legno. In questo locale potete mangiare dei piatti semplici, genuini e sostanziosi. Infatti noi abbiamo optato per un buon hamburger e una birra artigianale della Värmdö Bryggeri che ci ha piacevolmente sorpreso per il gusto.

La seconda sera abbiamo cenato nel rinomato ristorante Svarstö Krog. Le nostre aspettative erano molto alte visto che è raccomandato dalla White Guide. Abbiamo raggiunto il ristorante in bicicletta, visto che si trovava un po’ lontano dal nostro ostello. Il locale si trova in riva al mare e quindi anche la location è veramente suggestiva. La particolarità di questo locale è che il menù si basa sia sulla stagionalità e sia nel proporre alimenti prodotti nelle vicinanze. Potete scegliere solo alcune pietanze oppure optare per dei menù degustazione da 3 o 5 portante. Non avendo particolarmente fame, abbiamo scelto il menù a tre portate e tutti e tre i piatti erano deliziosi. Come antipasto ci hanno servito degli asparagi fenomenali, invece come piatto principale del merluzzo, che al solo pensiero mi fa venire l’acquolina in bocca. Per concludere la cena come dessert un gelato con dei rametti freschi di abete appena colti, che era eccezionale. Posso dire che la visita a Svartsö merita anche solo per una cena in questa ristorante.

Cosa fare a Svartsö

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Ecco Francesco alla scoperta dell’isola di Svartsö in bicicletta, attraverso un bellissimo sentiero immerso nel bosco.

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La parola d’ordine a Svartsö è relax, perciò una volta giunti sull’isola il mio consiglio è di cercare il vostro angolino tra le numerose spiagge e rocce in modo da godervi la giornata. Per andare alla ricerca del vostro pezzettino di paradiso nell’arcipelago di Stoccolma, vi suggerisco di noleggiare una bicicletta per agevolmente girare nell’isola. Noi abbiamo preso in affitto la nostra due ruote presso l’ostello dove abbiamo alloggiato – il Svartsö Skärgårdshotell & Vandrarhem. Chiedete alla reception, il personale infatti è molto gentile e vi suggerirà anche il giro da fare dandovi una cartina. Il percorso a Svartsö si sviluppa per lo più su strade sterrate tenute bene, anche se a volte si possono trasformare in sentieri dentro ai boschi. In questo caso noi siamo scesi dalla bicicletta e l’abbiamo spinta a mano per qualche centinaio di metri. Potete eventualmente affittare la vostra bicicletta presso il negozio di alimentari che si trova nell’isola. Se volete saperne di più su altri percorsi nella capitale svedese, vi consiglio di leggere il mio articolo sulle passeggiate trekking nei dintorni di Stoccolma.

È possibile anche prenotare la sauna che si trova nei pressi del Bistro Sågen. È da riservare in anticipo presso la reception dell’ostello Svartsö Skärgårdshotell & Vandrarhem, visto che essendo una sauna a legna, il personale deve accendere il fuoco in anticipo per scaldarla. La sauna ha posto per 8 persone e potete farvi il bagno direttamente nel mare. È un’esperienza che consiglio se volete rilassarvi immersi nella natura incontaminata dell’arcipelago di Stoccolma.

Consigli pratici per la vostra gita nell’arcipelago di Stoccolma

Se decidete di trascorrere la vostra giornata in una delle isole dell’arcipelago di Stoccolma, il mio consiglio è di pianificare in anticipo la vostra giornata o il vostro week-end. Cercate di partire presto la mattina, in quanto ci vogliono almeno 2 o 3 ore di navigazione per andare e altrettante per tornare a Stoccolma. Portate sempre con voi costume, crema solare, un telo se venite d’estate, qualche snack e acqua. Questo perché non tutte le isole dell’arcipelago di Stoccolma hanno dei ristoranti o dei negozi dove acquistare qualcosa. Nel caso di Svartsö essendo abitata, troverete un piccolo supermercato e ristoranti però i prezzi sono leggermente più alti rispetto a Stoccolma. Indossate delle scarpe comode per poter percorrere i sentieri dell’isola in tranquillità. Un ultimo consiglio è di portare con voi un repellente per gli insetti e state attenti alle zecche! Nell’area di Stoccolma (arcipelago compreso) ci sono molte zecche, perciò a fine giornata controllate sempre tutte le parti del corpo.

Spero che questo articolo vi sia utile per organizzare la vostra gita fuori porta nell’arcipelago di Stoccolma. Se avete qualsiasi suggerimento in merito, non esitate a lasciare un commento a questo articolo.

Se volete scoprire la Venezia del Nord con un tour guidato di Stoccolma in italiano, non esitate a contattarmi e a visitare la mia pagina dei tour.

About Author

Mi chiamo Mary Lazzara e sono guida autorizzata di Stoccolma in italiano e spagnolo. Offro visite guidate e tour a Stoccolma e dintorni per privati, gruppi e crocieristi, collaborando anche con agenzie viaggio e tour operator. Il mio blog nasce dal desiderio di aiutare chi sta programmando il proprio viaggio a Stoccolma o per chi vuole saperne di più sulla Svezia, gli svedesi e le loro tradizioni.

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